QUALI SONO GLI ELEMENTI SOGGETTIVI DELLA LEGGE ART. 583-BIS, C.P

QUALI SONO GLI ELEMENTI SOGGETTIVI DELLA LEGGE ART. 583-BIS, C.P

Per quanto riguarda l’aspetto soggettivo, il reato delle mutilazioni genitali  richiede il dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di cagionare una mutilazione genitale femminile in assenza di esigenze terapeutiche. E’ escluso il dolo, nei casi peraltro non frequenti, in cui un soggetto pratichi
una mutilazione genitale nella convinzione erronea di recare un beneficio alla salute (anche psichica) della donna.
Infatti, in questo caso possiamo dire che l’agente versa in un errore su fatto, che sulla base dell’art. 47 c.p. comma 1, esclude la punibilità. Ciò in particolare, qualora non sia stato prestato il consenso l’agente agisce con la convinzione che sussista un esigenza terapeutica. Resta salva  la  possibilità di valutare l’applicabilità della fattispecie di lesioni comuni. In relazione al delitto di cui art. 583–bis c .p. non pare, che possa poi escludersi in radice la configurabilità di una ignoranza inevitabile dalla legge penale, soprattutto nell’ipotesi del fatto commesso dallo straniero.
I delitti in parola, se guardati dal punto di vista degli appartenenti alle comunità in cui le MGF sono praticate tradizionalmente, sono fatti voluti. Lo straniero che vive in un paese dove le MGF non sono punite, ovvero lo straniero che ha appena giunto in Italia da uno di siffatto paese e ancora non ha potuto integrarsi nella società italiana, potrebbe trovarsi in una situazione di ignoranza inevitabile della legge penale violata.