L'EVENTO TIPICO DEL REATO
L’evento tipico consiste
nella realizzazione di una “mutilazione genitale femminile”, ossia consiste
nella diminuzione permanente dell’apparato genitale, poiché si riferisce
genericamente a tutto l’apparato riproduttivo, sia sotto il profilo fisico che
quello funzionale. Ciò che è importante sottolineare, è che tale
diminuzione va
considerata come permanente anche se la donna può riacquistare in tutto o in
parte la funzionalità sessuale mediante a dei successivi interventi chirurgici
, ovvero attraverso interventi di deinfibulazione o interventi
ricostruttivi. Poiché le MGF sono pratiche che danno luogo a lesioni dei beni
giuridici tutelati esplicitamente dalla Costituzione (art. 2, art. 3, art. 32),
ciò significa che siamo in presenza di un reato di danno.