LE DIVERGENZE TRA PLURALISMO CULTURALE E SISTEMA PENALE

Le mutilazioni genitali femminili rappresentano un caso estremo di subordinazione femminile, un caso che si colloca senza dubbio nell’aria dell’intollerabilità e tale fattispecie è qualcosa che riguarda da vicino anche le società occidentali e che la società italiana le ha conosciute in forme particolarmente violente.
Il suo significato reale non è di carattere religioso, perché il fenomeno
delle mutilazioni genitale femminile ha origine molto incerta e antica ed è un costume che si rinviene anche presso ad altre comunità aderenti ad altre confessioni religiose. Questa precisazione è importante, perché elimina dalla riflessione teorica il tema della libertà religiosa.

E’ noto che sia le fonti storiche che le fonti religiose confermino che le mutilazioni sono precedenti alla diffusione delle grandi religioni. Le religioni giocano un ruolo fondamentale per legittimare la pratica e contribuire alla sua conservazione .
Di fronte ad un fenomeno che coinvolge tradizioni e credenze delle donne immigrate dobbiamo vedere se la l. 7/2006 (“Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile“), deve essere messa in discussione in nome del rispetto delle tradizioni culturali di altri popoli, appellandosi alla difesa del pluralismo e alla libertà di scelta degli individui. Il dibattito si è concentrato esclusivamente sull’ applicazione degli esimenti culturali (cultural defenses) e i reati culturalmente orientati e le possibile divergenze tra pluralismo culturale e sistema penale.
Occorre individuare la figura giuridica, cosiddetta “cultural defenses “,che da qualche anno è diventata oggetto di particolare attenzione della letteratura e giurisprudenza (anglosassone e quella europea). Essa è emersa allorquando ci si è trovati di fronte alla necessità di giudicare dal punto di vista giuridico delle condotte realizzate da persone che appartengono a culture diverse rispetto a quella che domina nel paese ospitante, che nonostante il fatto che le considera come penalmente illecite sono tollerate o scusate dal gruppo sociale del quale appartiene.