LA NATURA GIURIDICA DEL REATO

LA NATURA GIURIDICA DEL REATO


Per quanto riguarda la natura giuridica dei reati di cui all’art. 583–bis c.p., sembra corretto ritenere che tali fattispecie rappresentino delle ipotesi di reato autonome e non delle circostanze aggravanti del reato di lesione semplice.
Questo risulta, innanzitutto, dalla formulazione
delle fattispecie stesse: in entrambe le ipotesi si ha la descrizione del fatto tipico, senza che vi sia nessuna espressione che faccia riferimento ad esse, come ad esempio l’aggravante del reato di lesione semplice. Inoltre, altro elemento a sostegno di questa tesi è la previsione da parte dell’art. 583-bis c.p. di aggravanti speciali. Infatti, abbiamo visto che le circostanze accedono normalmente a fattispecie autonome e non ad altre circostanze.
Nell’ipotesi di mutilazione si prevede una peculiare disciplina, sotto il profilo delle sanzioni accessorie e dell’ampliamento della punibilità del fatto commesso all’estero, connessa più con la natura di fattispecie autonoma che con quella di circostanza. La conclusione della natura autonoma del reato di mutilazione genitale femminile, appare coerente con la natura autonoma delle lesioni gravi e gravissime, di cui l’art.  583 c.p., sostenuta da alcuni autori.
Viceversa, le perplessità possono nascere solo se  le circostanze gravi e gravissime, siano delle circostanze aggravanti del reato di lesione semplice. Infatti, in questo caso si nota la disparità di trattamento che si affermerebbe tra le ipotesi di mutilazione genitale femminile che, in quanto fattispecie autonome non soggette alla disciplina del bilanciamento di cui l’art. 69 c.p. (o altre ipotesi come amputazione dell’organo genitale maschile) ricadono nell’ambito di lesioni gravissime. E l’unica giustificazione logica di tale disparità di trattamento potrebbe essere nell’intenzione del legislatore di colpire le pratiche delle mutilazioni genitali femminili per il loro disvalore, non solo dal punto di vista oggettivo ma anche dal punto di vista soggettivo, ovvero, tenendo conto delle motivazioni che le sorreggono.